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Scrivi un commento al testo di Gaudenzio Massi
Il domani condiviso

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S'immagina accogliente e un po diverso

Quel mondo che nascendo abbiamo perso
Lo ritroveremo coi gli anni andando avanti
Ci incontreremo finalmente tutti quanti

Son certo che ci saranno belle giornate
Da tempo qui in Terra sempre sognate
Lì vedremo arrivare chi qui si è perso
Con un volante in mano e di traverso

Vedremo come la morte lo ha espulso
Da questo mondo che sa di avulso
Incontreremo le vittime insanguinate
Da noi incivili con guerre architettate

Vedremo gente arrivare coi bauli pieni
Dei loro affannosi e avidi andirivieni
Ne vedremo giungere in aereo e in treno
Provenienti da attentati o da senza freno

Orgogliosi della nostra strana vissuta vita
Chi da protagonista e chi da parassita
Qualcuno giungerà col coltello in mano
La vittima di certo col cuore ma invano

Ci sara un miscuglio di migliaia di razze
Ma tutte sicuramente senza corazze
Quei Dii che qui in Terra ci han diviso
Lo han fatto per levarci il condiviso

 

 

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